Uno dei luoghi del cuore del nostro Piemonte: l’isola di San Giulio d’Orta. Già fortificata in età teodericiana e sede d’insediamento dei monaci evangelizzatori d’origine greca Giulio e Giuliano, dalla fine del VI secolo divenne centro d’uno dei quattro Ducati longobardi, circoscrizioni di natura eminentemente militare in cui il raggruppamento polietnico proveniente dalla Pannonia, di solito indicato come Longobardi, suddivise il Piemonte di allora. Il castrum dell’isola fu protagonista tra il 956 e il 962 di due assedi portati contro re Berengario II dall’imperatore Ottone I. La splendida Basilica di San Giulio, che la tradizione fa risalire nel suo nucleo embrionale al IV secolo, venne costruita tra la fine dell’XI secolo e il principio del XII. Più volte rimaneggiata, conserva del periodo medievale il magnifico ambone in serpentino verde di Oria, con sculture raffiguranti i simboli dei quattro evangelisti, scene di lotta tra fiere e una mistica figura d’uomo, in vesti di pellegrino, identificata secondo tradizione con Guglielmo da Volpiano, monaco costruttore, fondatore dell’Abbazia della Fruttuaria, che sull’isola ebbe i natali. #PiemontStyle