Nel suo viaggio alla scoperta delle radici della Novaresità, Paolo Nissotti ci racconta questa volta un aneddoto risalente ai tempi del fascismo, accompagnato da alcune riflessioni dell’autore. 

Siamo a pochi giorni prima dell’8 Ottobre 1934, data in cui il Duce Benito Mussolini sarebbe venuto in visita alla città di Novara. Il Duce, in quella data, visiterà piazza Cavour e presenzierà alla tumulazione di 15 giovani fascisti locali caduti nella rivoluzione del Littorio.

E poi sarà nell’allora Piazza Vittorio Emanuele (oggi piazza Martiri) per il discorso ufficiale. Già…!!!  Il discorso. E a scriverlo dovevano essere gli stessi Gerarchi locali che in quel periodo erano, in particolare, l’avvocato Aldo Rossini, persona di ottima cultura e più moderato, ed Ezio Maria Gray, dal carattere più sanguigno. Ed è cosa nota e certa che fra i due non corressero buoni rapporti, ma anzi, ci fossero accesi e a volte subdoli scontri.

Scorcio del Broletto, simbolo della Novara medioevale
Scorcio del Broletto, simbolo della Novara medioevale

Durante la riunione per le stesura del discorso, e mentre si sviluppavano i citati contrasti, fu Francesco Aghina, un altro esponente novarese, che ebbe come un’ispirazione e sbottò: “A noi non aiuta mai nessuno. Quei due litigano e la città paga. Chi siamo noi novaresi? A Milano ci ignorano, a Roma contiamo poco dal momento che contano già troppo i nostri due “caporioni”, a Vercelli non ci stimano per la concorrenza sul riso, a Torino fanno finta di non conoscerci come piemontesi. E allora? Novara fa da sé!” (cit. Novara durante il Fascismo di Simone Balocco e Paola Maggiora).

La frase piacque. Piacque ai Gerarchi, piacque al Duce, e scatenò applausi a scena aperta alla sua declamazione. Da allora entrò e rimase nel gergo popolare. Non posso far a meno di notare come noi novaresi riuscimmo a far pronunciare al più alto esponente di un governo iper-centralista una frase poi rimasta storica, dal sapore fortemente e chiaramente autonomista.

Paolo Nissotti

I celebri Biscottini di Novara, tra gli emblemi della Novaresità
I celebri Biscottini di Novara, tra gli emblemi della Novaresità