di Redazione

Domenica 17 ottobre a Coazze, comune dell’alta val Sangone, ritornerà la Festa Rurale del Cevrin, giunta alla ventesima edizione.

Nata nel 2000 dalla collaborazione tra l’associazione dei produttori del formaggio Cevrin, il Comune e le associazioni del territorio, la festa celebra la specialità casearia per eccellenza della valle, il Cevrin, formaggio prodotto in alpeggio da marzo a settembre/ottobre utilizzando il latte delle capre di razza Camosciata delle Alpi, per una quota del 40% circa, in unione con latte vaccino, ricavato dalle vacche di razza Barà, che concorre per il 60% del totale.

Mentre la razza caprina Camosciata delle Alpi, originaria della Svizzera e somigliante per aspetto e abitudini allo stambecco (suo habitat ideale è il pascolo, anche magro, di alta quota), è comunemente allevata nelle vallate del Piemonte, del Trentino e del Sud Tirolo, la razza bovina Barà, ritenuta affine alla Pustertaler della val Pusteria, è oggi considerata a rischio estenzione.

Forse derivata da animali giunti al seguito delle popolazioni Walser, la razza Barà è presente ancora in alcune valli del Piemonte occidentale, tra Cuneese e Torinese, dove è apprezzata per la rusticità e le attitudini pascolative. In val Sangone (e valle di Susa), le mandrie di razza Barà vengono allevate nel fondovalle, per poi venire condotte in primavera negli alpeggi di media quota e in estate ai pascoli delle altitudini più elevate.

L’alpe Sellery, uno degli alpeggi dove si produce il Cevrin

Il formaggio Cevrin, che richiede stagionature di almeno tre mesi (in alpeggio e in grotte naturali), viene prodotto in forme del diametro di circa 18-20 centimetri e alte circa 6-7 centimetri. Il sapore particolare del formaggio, inserito nel 2001 nel Paniere dei prodotti tipici agroalimentari della ex provincia di Torino e registrato come “Prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Piemonte”, deriva dal mix di erbe aromatiche di cui le capre Camosciate si nutrono in altura, come il biancospino, la rosa canina, il sorbo, il lampone e il sambuco.

Le capre di razza Camosciata delle Alpi per le vie di Coazze

La produzione del Cevrin, in fase di netto rilancio, è impegnativa perché richiede una continua manutenzione, con i caci che vanno rigirati e puliti quotidianamente. Esteriormente il formaggio presenta una crosta rugosa e umida di colore rosso aranciato, con apparenti muffe grigie, mentre la pasta è abbastanza dura e friabile, con colore avorio o paglierino verso l’esterno e bianco all’interno.

Paesaggi dell’alta val Sangone

Per quanto riguarda l’evento del 17 ottobre a Coazze, l’inaugurazione ufficiale della Festa è in programma alle 10 di domenica 17 ottobre in piazza della Vittoria, con l’intrattenimento musicale e l’apertura degli stands per la degustazione e vendita di prodotti agroalimentari e gastronomici di qualità dei territori alpini, dal Cevrin alle patate di montagna, e dell’artigianato artistico, soprattutto legato alla lavorazione del legno, alla filatura e alla tessitura.

Durante la giornata si susseguiranno numerose iniziative con il coinvolgimento dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie, che informerà il pubblico sulle peculiarità naturalistiche della Val Sangone e sulle opportunità di un turismo rispettoso dell’ambiente, e dell’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone, nella cui sede si potrà visitare la mostra di acquerelli “I colori del Parco”, con le opere di Elio Giuliano e di Valentina Mangini.

Saranno poi organizzati laboratori e dimostrazioni pratiche, come la mostra “La filiera del latte e del formaggio”, che illustrerà gli ingredienti e le combinazioni dei prodotti caseari, per iniziativa del Musep di Pinerolo e dell’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone, il laboratorio “Il buon pane di Coazze”, a cura dei panificatori della val Sangone che si fregiano della certificazione De.C.O, e il laboratorio di caseificazione organizzato dall’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie.

Non mancheranno momenti ludici, come la Corsa delle Rotoballe in piazza Cordero di Pamparato, mentre sarà possibile prendere parte, su prenotazione (rivolgersi in loco all’ufficio turistico comunale), all’attesa degustazione guidata dei formaggi d’alpeggio a cura dell’ONAF (Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggi). A suggello della festa, è previsto dalle ore 17.30 l’arrivo del gregge di capre di razza Camosciata delle Alpi di ritorno dagli alpeggi del Sellery e la premiazione della nona edizione del concorso Miss Ceura, organizzato dall’Associazione regionale allevatori.

Gregge di capre della razza Camosciata delle Alpi

In occasione della Festa sarà visitabile a Forno di Coazze la miniera di talco Garida (prenotazione obbligatoria entro sabato 16 ottobre all’ufficio turistico comunale).

Per ulteriori informazioni sulla Festa Rurale del Cevrin si può consultare il portale www.coazze.com o contattare l’ufficio turistico di Coazze via e-mail (turismo@comune.coazze.to.it) e telefonicamente allo 011-9349681.

Si ringrazia per il materiale informativo e fotografico l’ufficio turistico della Città Metropolitana di Torino