di Alessia Giorda
Estate 1725, la corte soggiorna al Castello di Rivoli. La regina Anna Maria d’Orléans, moglie di Vittorio Amedeo II, decide di organizzare delle visite nei dintorni per far svagare la giovane nuora Polissena d’Assia–Rheinfels (moglie del futuro Carlo Emanuele III) che stava attraversando un periodo di depressione dopo aver perso il bimbo che portava in grembo. Fra le mete, poco distanti, dalla Residenza tanto amata dal primo re di Casa Savoia, c’è anche la precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, oggi come allora luogo di pace e raccoglimento, immersa nel verde.
In quei giorni le altre mete saranno la Certosa di Collegno, ma anche la cascina della Contessa di Frossasco ad Alpignano, come si desume dalle lettere scritte dalla regina Anna Maria e conservate all’Archivio di Stato di Torino.
L’associazione culturale “Le vie del Tempo” di Sant’Ambrogio, che da anni organizza ricostruzioni storiche in Piemonte e non solo, in collaborazione con la Fondazione Ordine Mauriziano e Artemista, domenica 18 giugno sarà alla precettoria di Sant’Antonio di Ranverso per raccontare questo piccolo episodio, nascosto nelle pieghe della storia, certamente inedito e che ci racconta di queste due figure femminili che, sebbene protagoniste della storia sabauda e piemontese, non sono così conosciute ai più.
Di Polissena ricordiamo lo splendido ritratto conservato alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, caposaldo della Fondazione Ordine Mauriziano, Anna Maria invece è la Regina della juvarriana Villa della Regina appunto.
Il programma della giornata prevede l’esibizione del gruppo storico “Le vie del Tempo” a partire dalle ore 9.30 fino alle 13, per poi riprendere nel pomeriggio alle ore 14 e fino alle 17.30.
Inoltre, alle ore 15.30 è prevista una visita tematica alla precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, al costo di 5 euro in più rispetto al prezzo normale del biglietto (la rievocazione, invece, è compresa nel biglietto d’ingresso alla precettoria).
Per informazioni: Le vie del Tempo cell. 339/8041515 e precettoria di Sant’ Antonio di Ranverso tel. 011/9367450