Il caratteristico abitato di Ambrusengh/Murisengo sorge ai confini della Val Cerrina (Monferrato), in posizione dominante sul torrente Stura, che nasce sulle alture di Moransengo per poi gettarsi nel Po all’altezza di un grosso borgo chiamato per questo Pontestura.

Le case appaiono sovrastate da un originale manufatto, quasi un unicum nel panorama edilizio locale per datazione e caratteri tipologici, la torre cinquecentesca del castello, che marca il profilo del paese e si distingue per la serie di beccatelli in pietra fortemente aggettanti dal suo tronco, quasi a formare una corona. La torre, addossata al castello, riplasmato tra Seicento e Ottocento, poggia su un basamento in pietra, più antico, su cui venne innestata la sopraelevazione in cotto.

Nelle vicinanze di Murisengo sgorga la Pirenta, fontana d’acqua solforosa nota per le virtù terapeutiche. Scriveva nel 1793 padre Agostino De Levis al marchese Scozia di Calliano, all’epoca proprietario del castello e feudatario del luogo: “Perché da un solo monte (il Montelungo) sgorgano tre sorta di acque diverse. La dolce, la salata, la sulfurea. In grazia loro le epizoozie del bestiame qui non si reggono, l’idrofobia dominante in altri paesi qui si conosce solo di nome, e la sanità, che altrove si perde, qui si riacquista”.

Nel 1859 vi nacque Luigi Lavazza, capostipite dell’omonima dinastia d’industriali del caffè e fondatore della celebre azienda. Nel 1886 il Lavazza si trasferì a Torino, dove nel 1894 rilevò una vecchia drogheria sita all’angolo tra le vie Barbaroux e San Tommaso, specializzandosi nella vendita di caffè acquistato crudo da uno spedizioniere genovese e tostato nel retro del negozio. Gradualmente l’attività si ampliò, con l’espandersi delle vendite al di fuori della cinta urbana, l’ingresso di soci e capitali e la capacità di introdurre innovazioni come l’impiego per la tostatura non di singole quantità di caffè, bensì di miscele da lui stesso elaborate e realizzate.

Da segnalare anche le suggestive cave di gesso, ancora oggi coltivate e lavorate dalla Società Estrazione Gesso, che vi opera, su cinque livelli sotterranei, ispirandosi a criteri di rispetto ambientale e paesaggistico.

Murisengo